Giro d’Italia 2020, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che traccia il bilancio della tappa del giorno al Giro d’Italia 2020.
TOP
Jhonatan Narvaez (Team INEOS): Nonostante le débacle di Geraint Thomas, la squadra britannica si sta togliendo grandi soddisfazioni a questo Giro d’Italia. Dopo i due successi di Filippo Ganna è arrivato anche quello solitario dell’ecuadoriano Jhonatan Narvaez, peraltro il secondo rappresentante del Paese sudamericano a imporsi in questa edizione dopo Caicedo. Era dato in ottima forma ed era solo questione di tempo prima che centrasse la fuga giusta.
Mark Padun (Bahrain-McLaren): Ottima prestazione per il corridore ucraino che si stava persino giocando il successo di tappa. Purtroppo ci si è messa di mezzo la sfortuna proprio sul più bello, costringendolo a fermarsi per un guaio meccanico. Alla fine il secondo posto è comunque di prestigio ma resta la delusione per una vittoria che era alla portata. Certamente ci riproverà prima della fine del Giro.
Joao Almeida (Deceuninck-Quick-Step): Un’altra giornata da incorniciare per il giovane portoghese, che supera indenne una tappa per uomini d’esperienza soprattutto grazie al puntuale lavoro della sua squadra. Fausto Masnada, Mikkel Honoré e James Knox restano al suo fianco fino all’ultimo, permettendogli di difendere la Maglia Rosa, a questo punto assicurata almeno fino alla cronometro.
FLOP
Ilnur Zakarin (CCC Team): Giornata nera per il russo, che partiva in dodicesima posizione. Nonostante sembri un controsenso, oggi ha patito il freddo perdendo presto contatto dai migliori e arrivando al traguardo a tredici minuti dai migliori. Ora è diciassettesimo in classifica generale, apparentemente troppo lontano dalla top ten ormai.
Hermann Pernsteiner (Bahrain-McLaren): Il premio di sfortunato del giorno va allo scalatore austriaco, che suggella una giornata storta per la Bahrain-McLaren. Un guaio meccanico lo mette fuori gioco nel finale, come successo al compagno Padun in fuga, costringendolo a perdere oltre tre minuti dal gruppetto dei migliori che comprende anche Bilbao e ad uscire dalla top ten.
Astana: La squadra kazaka si perde per strada Jakob Fuglsang a causa di una foratura e non lo aiuta a rientrare, lasciandolo pericolosamente da solo. Un atteggiamento che denota poca coesione nel gruppo Astana, che potrebbe ripercuotersi nei passaggi chiave di questo Giro.
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